Progetti | Parco termale privato Ischia 

PORTFOLIO PROGETTO #4


· INTERVENTO Recupero e riprogettazione aree esterne · SUPERFICIE 3.800 mq · ANNO 2010-2016 · FOTOGRAFIA V. Mastrangelo


Il parco sorge in una zona storicamente rurale di Ischia. Si trattava di un ampio agrumeto annesso ad una vecchia casa di campagna con prevalenza di aranci, mandaranci e limoni, ricevuto in eredità dagli attuali proprietari. 

Le piante, pur essendo molto vecchie, avevano un loro interesse ornamentale ma soprattutto un gran valore dal punto di vista emotivo e sentimentale perché rappresentavano i luoghi della memoria dell’infanzia dei proprietari. Pertanto il tema centrale dell’intervento è stato il recupero dell’agrumeto e la reinterpretazione dello stesso, in base anche alle nuove esigenze ornamentali e non più solo produttive. Per questo motivo tutte le piante di agrumi sono state trapiantate in contenitore, dove sono state tenute per ben 5 anni. Terminati i lavori di ristrutturazione degli interni (architetti Sifola e Sposato) e la parte strutturale degli esterni, sono state ripiantate in nuova posizione diventando così parte integrante della struttura del nuovo giardino. 

Lo spirito dell’intervento si è basato sul riuso e sulla reinterpretazione di tutto quello che era interessante e recuperabile in loco, da antichi cancelli e vecchie maioliche alle pietre laviche e di tufo. 

Per la copertura della zona di soggiorno e pranzo all’aperto è stata realizzata una grande pergola in legno lamellare verniciato, ricoperta con pagliarelle secondo l’usanza del luogo. È stata studiata un'apposita soluzione architettonica e strutturale che ha permesso di superare una grande luce evitando la presenza di controvenature. Una cucina attrezzata in muratura rivestita di resina cementizia e maiolica con un forno a legna completa la zona di soggiorno all’aperto; è stato disegnato e fatto realizzare inoltre un tavolo in ferro verniciato e maiolica. 

Grandi alberi di eucalipto preesistenti, tra l’altro caratterizzati da una particolare eterofillia, sono stati potati e, opportunamente gestiti ogni anno, creano ombra e riparano dagli sguardi dei vicini. 

La riattivazione di un pozzo esistente ha permesso la realizzazione di due vasche d’acqua termale, una calda e una fredda, che si incastrano l’una nell’altra evocando il Tao. Hanno una forma organica e sono concepite come pozze naturali: in prossimità di esse infatti la pavimentazione esterna in resina cementizia implode senza soluzione di continuità, creando invasi atti ad accogliere l’acqua. Le vasche sono situate all’interno di un “giardino segreto”, una zona protetta all’interno del più ampio parco, tra agrumi e un pattern misto di specie graminacee e mediterranee. 

Sono stati inoltre realizzati un campo di beach volley in sabbia silicea per il gioco di ragazzi e adulti, una piccola area destinata ad orto e un piccolo manufatto in legno per gli attrezzi.