Concorsi | Spazi pubblici del Museo Archeologico Nazionale, Napoli


· PROGETTO Masterplan - Preliminare  · SUPERFICIE 20000 mq · ANNO 2018 · COLLABORAZIONE con TStudio


Il Museo Nazionale si colloca ai margini esterni del centro antico, all’incrocio delle due grandi direttrici 800sche di SantaTeresa degli Scalzi e Via Foria da sempre (ed ancora oggi nonostante la realizzazione della nuova linea della metropolitana e di gran parte delle relative stazioni) caratterizzate da un intenso flusso di traffico diretto verso il Vomero e Capodimonte e viceversa. Il Museo, proprio per la sua particolare localizzazione occupa una posizione nodale tra due importanti poli di attrazione culturale quali il centro antico della città e Capodimonte. In riferimento a questi ultimi emerge l’esigenza di garantire  connessioni agevoli e diversificate (dal Museo) atte a soddisfare le esigenze dei crescenti flussi turistici e nel contempo in grado di contribuire al miglioramento della qualita’ della vita dei cittadini.

In quest’ottica acquistano un ruolo chiave le aree immediatamente limitrofe al Museo , la Galleria Nazionale e i giardini Cavour, non solo per il loro valore intrinseco ma come elementi di attraversamento per raggiungere gli altri poli di attrazione culturale.

In considerazione di quanto sopra e della necessità di intervenire in modo unitario su tutto l’ambito urbano in questione il progetto allarga lo sguardo e estende l’ area di interesse per arrivare a comprendere tutti i giardini Cavour fino all’omonima stazione.

L’obiettivo prioritario che intende perseguire il progetto in riferimento al contesto è quello di garantire la continuità degli spazi e dei percorsi esterni al Museo, migliorare l’accessibilità con gli altri poli di attrazione e le stazioni della metropolitana al fine di creare un sistema integrato di spazi pubblici dove sia il turista in visita che il cittadino, anche se con finalità diverse, possano muoversi, godere e vivere una città a dimensione d’uomo, tra arte e storia. Al fine di perseguire gli obiettivi di cui sopra il progetto propone una serie di interventi che riguardano non solo le aree di pertinenza del Museo ma anche spazi e immobili di proprietà di altri soggetti.

Il progetto parte infatti dalla necessità di rafforzare le funzioni e l’identità della Galleria Nazionale e dei giardini Cavour, al fine di migliorarne la fruibilità e aumentarne la capacità attrattiva. Oggi infatti, nonostante gli interventi di riqualificazione piuttosto recenti a cui sono stati sottoposti, sono, la prima in uno stato di sottoutilizzazione, i secondi in uno stato di degrado.

Esso si articola in una serie di interventi interconnessi e integrati tra di loro di cui si tratterà singolarmente di seguito.

1. La Nuova Galleria Nazionale o Galleria per l’Arte e connessione interrata  con la stazione Metro e il Museo.

Il progetto propone la rifunzionalizzazione e la trasformazione della Galleria Nazionale nella ‘Nuova Galleria Nazionale o Galleria per l’Arte’ con funzione commerciale e presenza prevalente di attività legate alla vendita dell’arte, alle quali si aggiungono attività per il ristoro. Lo spazio della galleria, tra l’altro, si presta ad istallazioni di arte contemporanea e ad eventi che potrebbero essere organizzati in sinergia con quelli del Museo Nazionale.

2. Il Museo all’aperto o i Giardini dell’Arte

Il progetto propone la riqualificazione dei giardini Cavour, e la loro trasformazione in museo all’aperto. Il Museo va oltre i confini dell’edificio, esce allo scoperto, invade la città collocando le opere nei giardini. Dà forma e rafforza l’identità del luogo. Dalla stazione Cavour seguendo le opere, si è trasportati fin dentro al Museo Nazionale. In questo modo il turista, come il cittadino, percorrendo i giardini inizierà già il suo viaggio nel tempo tra arte e storia.

3. La Piazza dell’Arte o connessione tra Museo e Stazione.

Al fine di riqualificare e riconnettere le aree limitrofe al Museo il progetto propone di pedonalizzare la strada che oggi separa lo stesso dalla stazione omonima e dai giardini Cavour, trasformandola in piazza pubblica attrezzata in quota, la Piazza dell’Arte. La piazza dell’Arte situata ai piedi del Museo, alberata e attrezzata con panchine, potrà accogliere un info-point e un punto bar per il ristoro dei turisti e dei cittadini. Questo intervento garantisce la continuità dei percorsi pedonali, in esterno, tra il Museo, la Stazione omonima e i Giardini dell’Arte.

4. Ampliamento dei marciapiedi.

Il progetto prevede l’ampliamento di tutti i marciapiedi davanti al Museo e lateralmente lungo Via Santa Teresa in modo che ci sia un passaggio comodo anche in corrispondenza delle fermate dei mezzi pubblici. La carreggiata di via Foria subirà di necessità un restringimento il cui esatto dimensionamento sarà conseguenza della valutazione dei flussi di traffico.

 5.Il Nuovo Terrapieno.

Il progetto prevede di trasformare il terrapieno del Museo, una volta liberato dalle auto, in un pezzo di città che non solo è percorso di ingresso allo stesso ma anche luogo di sosta per i turisti e di passeggio per i cittadini. Si prevede lo spostamento delle Magnolie esistenti che verranno trapiantate nella nuova piazza dell’Arte e fatte crescere con portamento libero. Queste verranno sostituite con un filare di alberi di terza grandezza  del tipo Aranci amari (Citrus aurantium).

6. Le fermate dei trasporti pubblici.

Il progetto prevede di spostare la fermata degli autobus turistici presente oggi davanti il Museo verso valle lungo il giardino dell’Arte, in corrispondenza di un corpo di fabbrica, attualmente utilizzato a scopi commerciali, che potrebbe divenire punto di accoglienza, info point e bar per il ristoro dei turisti. Si prevede uno stallo per i taxi davanti all’uscita  Museo .

7. La nuova viabilità

L’intervento di pedonalizzazione della strada esistente e la realizzazione della Piazza dell’Arte comporterà la riprogettazione e modifica nella viabilità urbana e dei sensi di marcia. Si prevede di rendere a traffico limitato la strada a carattere residenziale che da via Stella va verso il Museo, e di aprire una connessione tra via Foria e la strada a valle subito prima di via Stella salvaguardando la connessione pedonale tra i giardini e il Palazzaccio.

8. I parcheggi

Il progetto prevede di realizzare un parcheggio privato nell’area laterale attigua al museo di accesso ai depositi .Questo potra’ accogliere solo quota parte delle auto dei dipendenti del museo (circa 19) ora presenti sul terrapieno. Si prevede inoltre la realizzazione di parcheggi pubblici interrati sotto i giardini dell’Arte che potranno accogliere le restanti auto dei dipendenti del museo previo accordo con il comune e soddisfare il fabbisogno di parcheggi delle aree residenziali limitrofe