Eventi Green

Oltre il giardino. Greenatelier a The heart of Eboli 2019. La sequenza degli spazi.

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A Vico I Attrizzi bisogna arrivarci non ci si passa. Tenendo conto di questo il nostro progetto si spinge oltre i confini dell’area assegnataci e prevede, a partire dall’intervento “Camicie rosse per Eboli”, la ripetizione di alcuni elementi lungo il percorso che vogliono incuriosire il visitatore e indirizzarlo fino a vico I Attrizzi. Farfalle dipinte a stencil sui muri scrostati, simbolo di rinascita e biodiversita’, ci conducono fino a Vico I Attrizzi dove attraverso una sequenza di piccoli spazi caratterizzati, ci portano fino alla scalinata e alla istallazione ‘Oltre il giardino- i riflessi’ realizzata contro il muro di chiusura dell’arco. Di seguito in elenco le aree in cui il progetto e’ stato suddiviso in base agli interventi previsti.

La gradonata. Questo e’ il percorso caratterizzato dalla gradonata che porta dall’intervento ‘ Camicie rosse per Eboli verso vico I Attrizzi. Qui sul muro di contenimento in tufo, caratterizzato dai fori di drenaggio, sono stati appesi vasi colorati in turchese sostenuti da staffe portavaso in metallo, con piante di Mesembrianthemum spp.. Salendo la gradonata, sempre sul muro si incontrano le prime farfalle simbolo, che guidano le persone lungo il percorso.




Il vicolo di passaggio. Questo si raggiunge dalla gradonata passando sotto un arco ed e’ caratterizzato dalla presenza di una porta in metallo tinteggiata di blu con farfalle dorate,che costituisce lo sfondo visivo per chi proviene da qui . In questo caso le farfalle indicano la svolta a sinistra. inducendo a voltare lo sguardo verso l’Angolo dell’incontro, di seguito descritto, il primo degli spazi in cui si articola il progetto di Vico I Attrizzi.

L’angolo dell’incontro. Qui sono state collocate due panche, realizzate da Greenatelier con materiali di recupero, tra arbusti fioriti e rampicanti. Il fine e’ rendere accogliente questo spazio, invogliare il visitatore e gli abitanti ad entrarci, dando loro la possibilita’ di sedersi, incontrarsi e poter godere della vista del vicolo risistemato.

L’arco di glicine. Il passaggio tra le pareti alte delle abitazioni sarà sottolineato da una copertura di Glicine fatto cresere su una struttura realizzata in cavi d’acciaio. ‘ L’arco di glicine’ in corrispondenza degli ingressi alle abitazioni   caratterizza questo spazio differenziandolo dagli altri (anche se in un’area cosi’ piccola) e, incorniciando la vista dell’Angolo dei limoni’, stimola l’osservatore ad andare avanti.

L’Angolo dei limoni e la fontana. Questo spazio e’ caratterizzato dalla presenza di una fontana risistemata per l’uso degli abitanti dietro la fontana di è stata realizzata una fioriera in tavole di legno trattate e dipinte color turchese con arbusti fioriti e circondata da piante di alloro e da 3 alberi di limoni. Tra questi è stata posizionata una terza panca, per godere del profumo e dei colori di questi bellissimi alberi da frutto. Due tavole in legno opportunamente lavorate sono state collocate sui gradini  al fine di realizzare ulteriori sedute. Le panche sono state realizzare da Greenatelier.

Oltre il giardino:  il riflesso . Sul fondo del vicolo, al di sopra della scala è stata realizzata come sfondo visivo, in corrispondenza del muro di chiusura del passaggio, una istallazione con dei cavi di acciaio  che sostengono rampicanti in vaso. Questi mascherano il muro in cemento, precedentemente verniciato con smalto color blu marino, lasciando libera la parte centrale dove sono collocati due specchi affiancati. Questi, riflettendo l’immagine del giardino al di qua, creano l’illusione di uno sfondamento del muro e la sensazione di vedere un giardino al di la’ (del muro). Di vedere appunto ‘Oltre il giardino’ .

 

Oltre il giardino : un progetto nel frattempo. Greenatelier a The Heart of Eboli 2019

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Dal 13 al 15 Settembre 2019 Greenatelier ha partecipato a ‘The Heart of Eboli', la manifestazione che promuove la trasformazione dei luoghi abbandonati del centro storico attraverso interventi a verde. Lo studio di Greenatelier è intervenuto a Vico Attrizzi, un affascinante angolo del centro storico.

OLTRE IL GIARDINO: IL PROGETTO

Vico I Attrizzi i e’ un vicolo cieco a cui e’ stata negata la funzione originaria di passaggio a causa della tamponatura dell’arco a tutto sesto attraverso cui una volta si raggiungeva la corte attigua. Interrotto il flusso della circolazione, oggi a vico I Attrizzi non si passa piu’ ma ci si deve voler arrivare.

Sorprendentemente, nonostante il degrado e la forzata ma necessaria chiusura, la percezione dello spazio, che si ha standoci dentro, e’ tutt’altro che sgradevole. Vico I Attrizzi con le pietre sconnesse del suo selciato originario, la rigogliosa vegetazione ruderale e spontanea, che colora le pareti scrostate degli edifici e si insinua nelle fessure delle pietre della pavimentazione, ha indubbiamente il suo fascino. Ha assunto la dimensione di uno spazio concluso che gli conferisce un sapore intimo.

Il nostro progetto si è posto l’obiettivo di valorizzare nell’immediato questo luogo cosi’ com’e’ ora, senza pero’ dimenticare ne’ tantomeno negare l’importanza che potrebbe avere la riapertura del passaggio in un’ottica piu’ ampia di riqualificazione del centro storico. Ad oggi pero’ non sappiamo quando cio’ avverra.’ Pertanto questo progetto si colloca nella dimensione temporale di ‘nel frattempo’. Nel frattempo che le cose cambino, approfittando del carattere intimo e di ‘hortus conclusus’ di questo spazio, lo immaginiamo come un ‘salotto interno’, un ‘giardino’ dove arrivare, incontrarsi, stare. Cerchiamo di rafforzarne l’identita’ e stimolando le persone a viverlo, ci poniamo l’obiettivo di trasformarlo da coul de sac a luogo di incontro, di scambio e perche’ no contemplazione. La necessita’ della riapertura del passaggio e’ ricordata dalla istallazione realizzata sul muro di tamponamento dell’arco. Qui rampicanti in vaso lo schermano incorniciando un vano centrale dove sono collocati degli specchi. Le immagini in essi riflesse della vegetazione, dei muri e del selciato fanno intuire che ci sia qualcos’altro oltre il muro, ‘oltre il giardino’. Da qui il titolo della nostra proposta progettuale: Oltre il giardino. Un progetto nel frattempo.

E’ stata una esperienza molto intensa che ha portato noi e i nostri colleghi paesaggisti a sfidarci nella realizzazione, in un tempo strettissimo, di giardini e istallazioni verdi nel centro storico di Eboli. E’ stata una esperienza forte dal punto di vista dell’incontro e dello scambio umano. Sinergica la collaborazione con imprese a verde, artigiani e fornitori locali con cui si e’ lavorato per la prima volta in team con ottimi risultati. Siamo riconoscenti a Domenico, Giulia, Andrea e Nunzia che ci hanno aiutato nella realizzazione; al falegname Giovanni per la sua disponibilita’ e professionalita’; al vivaista Vincenzo Mazzeo che ci ha fornito le piante; alla squadra di Radicity con Sabrina Masala, Mariagrazia Castiello, Emilia Abate, e Francesco Rotondale per la loro meravigliosa accoglienza e organizzazione dell’evento. Interessante l’incontro con i nostri colleghi Filippo Piva di studio Pampa, Monica Botta, Dario Valente, Cristiana e Paolo di Yellow Office, i ragazzi dello studio Dionisio. Meravigliosi gli abitanti di Vico I Attrizzi e del centro storico che hanno accolto positivamente la trasformazione dei loro luoghi offrendoci anche il caffe’ durante i lavori. Infine non possiamo non rivolgere un pensiero a Carotina, il gatto rosso di vico I Attrizzi, che ci ha fatto compagnia in questi giorni aggirandosi tra bidoni di vernice turchese e piante di limoni.


Il Giardino dei Limoni: Greenatelier al Festival del Verde e del Paesaggio 2018

Il giardino dei limoni

Come ogni anno, il 18-19-20 maggio c.a. si è svolto a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio presso l’Auditorium Parco della Musica, uno degli eventi green piu’ interessanti che animano la capitale in primavera. Arrivato ormai all’ottava edizione, l’evento ha richiamato 21.000 visitatori oltre ai massimi esperti e professionisti del settore.

La manifestazione ogni anno coinvolge persone di ogni età, stimolando la riflessione sulla importante funzione della vegetazione all’interno dello spazio urbano come portatrice di molteplici benefici sulla qualità della vita dei cittadini.

In questa occasione lo studio Greenatelier ha partecipato alla sessione “Giardini d’autore” con la realizzazione di “Il Giardino dei Limoni come luogo dell’anima”, con l’obiettivo di evocare l’atmosfera tipica dei giardini della costiera amalfitana. Qui, dove il paesaggio si fa giardino e il giardino paesaggio, l’estrema bellezza nasce dalla profonda armonia e integrazione tra l’uomo e la natura del luogo, resa da questi  docile e intima.

Nel ‘Giardino dei Limoni’ l’utilizzo di mattonelle in cotto artigianale decorate a mano, tipiche della tradizione del Sud, si e’ alternato a  prato, limoni, plumbago, gaure, rosmarini, salvie ornamentali, calle, rose bianche, piante semplici scelte e accostate tra di loro per generare armonia e ricreare un luogo ideale dove sostare e rigenerarsi.

Una pergola rustica in legno con struttura  tipica della costiera su cui far crescere glicini e gelsomini ha  regalato un angolo di ombra dove riposarsi e godere dell’intenso profumo delle fioriture.

 Il ‘Giardino dei Limoni’ attraverso il colore giallo degli agrumi, l’azzurro e il blu delle maioliche, il verde del fogliame e il profumo dei fiori e’  riuscito ad evocare quello stato emotivo, quel senso misto di pace e gioia che si prova stando in un giardino della costiera. Notevole infatti e’ stato il riscontro  avuto dai visitatori che hanno attraversato il giardino e sostato all’interno incuriositi da questo angolo di Sud ricreato nella capitale, e che hanno lasciato numerosi commenti di apprezzamento sul guest book, di cui alcuni di seguito riportati:

“Sarebbe meraviglioso vivere in un giardino come questo”

“Vorrei avere anche io un angolo di paradiso così”

“Meraviglia..colori e profumi..complimenti”

“Vorrei passare le mie giornate sorseggiando una bibita, utilizzando un tavolo con

prato verde e godere il giallo ed il viola dei fiori! Complimenti siete bravi!”

“Tradizionalità, semplicità e buon gusto accompagnati ai profumi e ai colori del

luminoso Mediterraneo!”

 Con soddisfazione Greenatelier ringrazia gli sponsor e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del ‘Giardino dei Limoni’: Paesaggistica Toscana Srl, Ceramica Cotto  Di Minturno Srl,  Officine Rognini Lab, Il Casaletto, e non in ultimo Andrea, Willy, Jessica e Dario.

http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/festival-giardino-limoni

Si chiude il festival del verde e del paesaggio, auditorium roma


Roma, 13-14-15 Maggio

Domenica 15 maggio si è conclusa nella speciale cornice del Parco Pensile dell’Auditorium di Renzo Piano a Roma la 6° edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, l’evento green più importante d’Italia con oltre 21.000 visitatori già nel 2015. 
La manifestazione, dedicata all’architettura del paesaggio, al giardinaggio e al design da esterni, è un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde. Ideato da Gaia F. Zadra, con la direzione creativa di Ciriaco Campus, l’esposizione ha ospitato numerosi progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che hanno presentato le loro proposte più creative e interessanti. 

In questa occasione la paesaggista Virna Mastrangelo di Greenatelier è stata presente presso lo stand AIAPP (Associazione italiana degli Architetti del Paesaggio) per dare, insieme ad altri colleghi, consigli e suggerimenti relativi alle piante e ai giardini. 
Un’occasione interessante per gli amanti del verde, per chiedere consigli e chiarire dubbi sul tema, passeggiando tra i giardini allestiti da professionisti del settore e godere dei profumi e dei colori delle specie in esposizione.

www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

IFLA 2016 - World Congress International Federation of Landscape Architects

Il 20 aprile  presso il Centro Congressi del Lingotto di Torino oltre 1.000 professionisti provenienti da tutto il mondo si riuniranno per il 53° Congresso Mondiale IFLA – International  Federation of Landscape Architects, il più importante  appuntamento internazionale dedicato al tema, destinato a riaprire il dibattito sulla centralità del paesaggio nello sviluppo del Paese. 

Il paesaggio, infatti, migliora la qualità di vita, rende più attrattivi i territori e dunque ne favorisce il loro sviluppo economico. 

Il tema scelto per il congresso di Torino, Tasting the Landscape, è inteso come assaporare, gustare, provare, un significato che rimanda alla dimensione sensibile dei luoghi, invitando a non dimenticare gli aspetti emozionali e percettivi del paesaggio. Il titolo pone quindi l’accento sul progetto di paesaggio come strumento di produzione di qualità, di benessere, di risorse, di beni comuni e sul ruolo centrale del paesaggista nei processi di qualificazione e rigenerazione di luoghi.

Visita il sito ufficiale IFLA 2016 >>